Donazione è un atto d'Amore

La donazione di sangue è l'azione di una singola persona,svolta in maniera volontaria e sopratutto spontanea. In molte regioni sono autosufficenti nella quantità di sacche di sangue,grazie ai donatori abitudinali e periodici. Per quando riguarda il trattamento del sangue dopo la donazione, vengono effettuate controlli per escludere malattie infettive. Comunque sia il donatore effettuando le donazione,ha un controllo del proprio stato di salute in modo costante,perchè prima della donazione effettuano un prelievo per vedere lo stato di salute. Alla prima donazione vengono determinati i seguenti elementi:
  • AB0, Fenotipo RH completo, Kell
  • Ricerca di anticorpi irregolari Anti-eritrociti
Le analisi che vengono effettuate come prassi di controllo per chi dona sono:
  • esame emocromocitometrico completo
  • transaminasi ALT con metodo ottimizzato
  • sierodiagnosi per la lue
  • HIVAb 1-2 (per l'AIDS)
  • HBsAg (per l'epatite B)
  • HCVAb e costituenti virali (per l'epatite C)
  • HCV NAT
  • Virus del Nilo occidentale nelle zone e nei periodi a rischio
  • Conferma del gruppo sanguigno (AB0) e del Fattore RH
Ci sono vari tipi di donazioni, che sono:
  • Sangue intero
  • Plasma (Plasmaferisi)
  • Piastrine (Piastrinoferisi)
  • Donazione multipla di emocomponenti
La frequenza di donazione prevista dalla legislazione italiana, sono:


da donazione di sangue intero a donazione di sangue intero:90 giorni tra una donazione e l'altra max. 4 volte l'anno(uomo) 2 volte l'anno in età fertile (donna)
da donazione di sangue intero a donazione di plasma:1 mese
da donazione di plasma a donazione di sangue intero:14 giorni
da donazione di plasma a donazione di plasma:14 giorni
da donazione di sangue intero a donazione di piastrine:1 mese
da donazione di piastrine a donazione di sangue intero:14 giorni
da donazione di piastrine a donazione di piastrine:15 giorni (massimo 6 donazioni all'anno)
da donazione di multicomponenti a donazione di multicomponenti:3 mesi


Per affrontare la donazione è necessario aver introdotto una sufficiente quantità di liquidi per non essere disidratati, prima del prelievo viene compilato un questionario anamnestico riguardo a storia clinica e recente dall'ultima donazione o comunque gli ultimi 4 mesi, dopodiché il donatore viene sottoposto alla quantificazione dell'emoglobina tramite punzione di un dito della mano ed esaminato. Segue poi un colloquio con un medico nel quale viene commentato il questionario, viene misurata la pressione arteriosa dopodiché si può accedere alla sala prelievi. Una donazione di sangue intero dura circa 15 minuti; una di plasma circa 45 e una di piastrine poco di più. La durata della donazione di plasma è maggiore di quella del sangue intero a causa del procedimento di estrazione del plasma dal sangue: la cannula (l'ago che viene inserito in vena) è collegata ad un separatore cellulare in cui una centrifuga separa la parte più liquida, il plasma appunto, dai globuli rossi. Tale macchina esegue normalmente tre cicli di prelievo-separazione-reinfusione; in ciascuno sono processati circa 450 ml di sangue. Il plasma viene immesso in una sacca, la restante parte viene reintrodotta nell'apparato circolatorio nel donatore. Per la donazione di sangue intero è stimolato dallo stringere ritmicamente con la mano una pallina di gommapiuma per favorire il ritorno venoso garantendo un riempimento costante della sacca. Al termine del processo, per compensare la parte liquida tolta, potrebbe essere infusa nel donatore della soluzione salina, ma nella pratica si consiglia semplicemente di bere dei liquidi. Le donazioni sono indolori e prevedono un ristoro finale. Ai lavoratori dipendenti, inoltre, viene riconosciuta in Italia per legge una giornata di riposo retribuita. Le caratteristiche che deve avere un donatore sono:
Le condizioni necessarie per essere donatore sono:
  • età: compresa tra i 18 e i 65 anni
  • peso: uguale o superiore ai 50 chili
  • pulsazioni: comprese tra 50-100 battiti/minuto
  • pressione arteriosa: tra 110 e 180 mmHg (massima), tra 60 e 100 mmHg (minima)
Inoltre è necessario:
  • avere un buono stato di salute:
    • non essere affetto da gravi malattie/patologie croniche;
    • non aver avuto malattie o assunto antibiotici nei 15 giorni precedenti il prelievo;
    • non aver subito estrazioni dentarie nei 7 giorni precedenti la donazione;
    • non aver subito interventi chirurgici o endoscopie nei 4 mesi precedenti il prelievo.
  • non seguire comportamenti a rischio:
    • non essere stato esposto al rischio di malattie trasmissibili
    • non aver effettuato tatuaggi/piercing negli ultimi 4 mesi;
    • non fare uso di droghe pesanti né uso continuato di droghe leggere;
  • non avere soggiornato per oltre sei mesi nel Regno Unito nel periodo dal 1980 al 1996;
  • che sia passato un anno dalla gravidanza (il parto).
La legislazione italiana per incentivare i potenziali donatori prevede una giornata di riposo retribuita per chi ha effettuato una donazione.(Legge 21 ottobre 2005, n. 219)
Il sangue donato viene utilizzo per aiutare persone affette da malattie come la leucemia,tumori,anemie,operazioni di primo intervento (primo soccorso) e via dicendo.Quindi con un piccolo gesto,che non costa nulla per chi dona,ma dona la Vita a chi lo riceve.


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